|     La gente che guadagna di più deve essere tassata per migliorare
 gli standard di vita di coloro che sono meno fortunati.
   |  | La mia proposta piaceva molto a Mitterrand. So che in Francia è 
              sorto un movimento con trentamila aderenti, Attac, per 
              sollecitarne lapplicazione. Anzi, ci ha addirittura aggiunto 
              dei pezzi che non centrano, come lidea di usare il gettito 
              ricavato per stimolare la cooperazione internazionale. Ma questo 
              non mi rende più ottimista sulle possibilità di tradurla 
              in pratica, perché la comunità finanziaria (inclusi 
              i ministri delle Finanze dei Paesi industrializzati e le loro Banche 
              centrali) non la vuole. Di solito, i politici la sostengono quando 
              sono allopposizione, ma se ne dimenticano improvvisamente 
              quando vanno al governo.  La mia è una proposta impopolare, perché alla gente 
              non piace essere tassata. Ritiene che sia uninterferenza ingiustificata 
              con le leggi del libero mercato. Eppure, continuo a considerarla 
              una misura utile a contenere la volatilità dei mercati valutari: 
              naturalmente, dovrebbe essere applicata su base globale, altrimenti 
              avrebbe soltanto leffetto di far spostare gli speculatori 
              sui mercati in cui non viene applicata. Preciso una cosa: io non 
              sono contrario alla globalizzazione in sé, ma ad alcune sue 
              conseguenze negative. Ad esempio, sono favorevole al libero commercio, 
              ma considero miope applicare i meccanismi del mercato alleducazione, 
              alla scienza e alla cultura, come si tende a fare oggi.Chiarito questo, illustro in sintesi la mia proposta. Ogni giorno 
              sui mercati dei cambi si verificano 1.300 miliardi di dollari di 
              transazioni. Di queste, molto poche consistono in movimenti di capitali 
              effettivamente necessari agli investimenti esteri.
 Al giorno doggi, i Paesi industrializzati muovono circa duecento 
              miliardi di dollari allanno per investirli nei cosiddetti 
              Paesi in via di sviluppo. Dunque, gran parte delle transazioni quotidiane 
              non hanno relazioni dirette con movimenti virtuosi di capitale produttivo, 
              ma sono semplicemente azioni speculative.
 Nel 1972, quando il mondo stava uscendo dal sistema dei cambi fissi 
              di Bretton Woods, proposi di tassare tutte queste transazioni con 
              unimposta molto bassa, pari allo 0,1 per cento del loro valore, 
              per scoraggiare le inutili fughe di capitali, che spesso generano 
              crisi finanziarie devastanti.
 Se mi si chiede: il mondo sarebbe diverso, attualmente, se la mia 
              proposta fosse stata accolta; e la distribuzione della ricchezza, 
              a livello nazionale e internazionale, sarebbe stata più equa, 
              rispondo che la Tobin Tax da sola non basta: per evitare 
              i disastri peggiori, come la crisi asiatica o i recenti e recentissimi 
              casi del Brasile, dellArgentina e della Turchia, bisognerebbe 
              riformare i sistemi bancari e i mercati finanziari di questi Paesi. 
              Dovremmo spendere gran parte delle nostre energie, della nostra 
              intelligenza e della nostra sensibilità, per trovare sistemi 
              che riducano le disparità. Ma lunico sistema che conosco 
              per affrontare il problema resta sempre lo stesso: la gente che 
              guadagna di più deve essere tassata per migliorare gli standard 
              di vita di coloro che sono meno fortunati.
 Suppongo che per ridurre davvero le disparità economiche 
              nel mondo bisognerebbe disfarsi di ogni barriera che impedisce il 
              movimento delle persone, in modo da consentire alla gente di spostarsi 
              liberamente in cerca di lavoro e di remunerazioni più alte. 
              Ma questo porrebbe un immenso problema politico, che  comè 
              agevole immaginare  è molto difficile, se non impossibile, 
              risolvere.
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