Dopo un anno




Dott. GIORGIO PRIMICERI Presidente Banca Agricola Popolare di Matino e Lecce



La Rassegna della Banca Agricola Popolare di Matino e Lecce festeggia, con questo numero, il suo primo compleanno; quasi non ci sembra vero tanto veloce, a volte, appare lo scorrere del tempo. Abbiamo fra le mani il primo numero, lo stiamo sfogliando e sembra appena di ieri.
Abbiamo voluto questa nostra Rassegna, l'abbiamo vista nascere e crescere, l'abbiamo seguita con sollecitudine, ne abbiamo registrato i costanti lusinghieri progressi con compiacimento e soddisfazione e, se ci è concesso, con una punta di legittimo orgoglio. Siamo convinti di aver realizzato qualcosa di valido ai lettori dire quanto lo è e se è anche bello.
Crescere, arricchirsi, progredire non è stata cosa facile per la Rassegna. Contrattempi e ostacoli non sono mancati, come accade di norma a tutto ciò che è di questo mondo, in special modo a tutto ciò che cresce; ma ogni difficoltà, per quanto grande, è stata prontamente superata. Merito evidente, precipuo ed esclusivo, di tutti i Collaboratori della Rassegna ai quali vanno, oltre al totale consenso e al più vivo apprezzamento per l'impegno e l'elevato livello dei loro contributi, i primi nostri ringraziamenti, quelli più caldi e sentiti, per la costanza e la sollecitudine e l'affetto sempre profusi a favore di questa nostra iniziativa. Aggiungiamo un ringraziamento particolarmente vivo per il dott. Aldo Bello, per il dott. Raffaele Casavola e per il dott. Vito Primiceri; a queste egregie persone sono toccate le responsabilità più pesanti, anche so spesso poco evidenti, e i problemi più spinosi e defatiganti. Altrettanto sentiti ringraziamenti vanno alla Tipografia di Matino, che ha curato in modo eccellente la stampa della Rassegna.
Ringraziamo ancora sentitamente tutti i destinatari della Rassegna, cioè tutti i suoi lettori, per la benevolenza con cui hanno accolto la nostra pubblicazione e per i consensi con i quali ci hanno sostenuti. Infine, ringraziamenti altrettanto vivi vanno a tutti coloro che hanno voluto manifestarci simpatia, apprezzamento e incoraggiamento. A tutte queste esimie persone, a questi cari amici, siamo profondamente grati e di tutti ci teniamo debitori di così generoso appoggio.
Scopi e finalità della Rassegna saranno in futuro gli stessi già enunciati nel primo numero di essa. Ci proponiamo però di approfondire la nostra indagine e di particolarizzare la nostra partecipazione ai fatti grandi e meno grandi dei nostro Paese e della nostra Regione, nella presunzione di poter dire qualcosa a favore di questa parte così periferica dell'Italia e nella speranza che, se non una forte e robusta voce, almeno un bisbiglio intelligibile giunga là dove si prendono le decisioni più importanti. Ma, soprattutto, ci sforzeremo di dedicare una attenzione sempre più affettuosa, vigile ma anche critica, ai fatti passati e presenti dei nostro Salento, soddisfatti se riusciremo a portare un pur piccolo contributo all'edificazione di un suo sempre migliore futuro. Saremo, per quanto possibile, sempre più esigenti con noi stessi e, speriamo, sempre meglio informati e più esaurienti e più documentati per chi vorrà leggerci.
La Rassegna, inoltre, si propone di dare periodiche notizie sul lavoro svolto dalla nostra Azienda e sugli sviluppi da essa realizzati. Ci sembrerà così di stare in continua comunicazione con i Signori Soci e Clienti e di offrire loro la via per una migliore conoscenza della nostra attività. E poiché siamo verso la fine dell'anno, e sta quindi per concludersi un altro esercizio sociale della nostra Banca, ci è gradito anticipare che anche il bilancio 1975 sarà la risultante di un periodo di intenso, responsabile e proficuo lavoro. Esso registrerà un notevole incremento in tutte le sue principali componenti e notevole si presenterà l'avanzamento della Banca nel contesto delle Consorelle. Il nostro Istituto ha raggiunto infatti le seguenti posizioni(*):
- per l'ammontare dei depositi, è al 34° posto nella graduatoria delle 177 Banche Popolari italiane, al 6° posto fra le 70 Banche Popolari dell'Italia Meridionale (isole comprese), al 2° posto fra le 18 Banche Popolari della Puglia;
- sulla base degli impieghi, è al 26° posto fra le 177 Banche Popolari italiane, al 1° posto fra le 70 Banche Popolari dell'Italia Meridionale (Isole comprese), al 1° posto fra le 18 Banche Popolari della Puglia;
rispetto al patrimonio sociale, è al 17° posto fra le 177 Banche Popolari italiane, al 1° posto sia fra le 18 Banche Popolari della Puglia sia fra le 70 Banche Popolari dell'Italia Meridionale (isole comprese).
Anche nel 1975 la nostra Banca ha avuto principalmente di mira il sostegno delle attività produttive locali; così operando, riteniamo di aver portato anche il nostro contributo, modesto ma sempre utile, agli sforzi di quanti lottano e sperano di portare il Paese definitivamente fuori dall'attuale grave crisi.
Fra pochi giorni giungerà il Natale, Festa della Famiglia, della Pace e della Fratellanza. Il nostro augurio più sincero è che tale Santa Ricorrenza porti un pizzico di fiducia e di tranquillità in questo Mondo tanto travagliato e serenità nel cuore degli uomini. Cogliamo l'occasione per inviare molti sinceri auguri a tutti: al Direttore, e ai Collaboratori della Rassegna; al Direttore, al Condirettore e a tutto il personale della Banca; ai Signori Soci e ai Signori Clienti; ai lettori della Rassegna, ai suoi estimatori.
Sicuri dei vostro costante e generoso appoggio e fiduciosi della vostra stima, vi salutiamo cordialmente.

(*) i dati sono relativi al 31 dicembre 1974.


Banca Popolare Pugliese
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