II 1976: Lettera del Presidente

Lettera del Presidente

Il Presidente Dott. Giorgio Primiceri

Signori Soci, Egregi amici,
nel numero precedente ci siamo lasciati con l'invito ad intervenire all'Assemblea annuale della nostra Banca. Come è riferito più ampiamente nelle pagine che seguono, l'intervento dei Soci alla riunione è stato massiccio; l'annuale incontro fra Corpo Sociale dell'Azienda e Organi Amministrativi della stessa è avvenuto anche questa volta in un clima di partecipazione e collaborazione veramente ammirevoli, per di più caratterizzato dalla sollecita e crescente attenzione di tutti gli intervenuti. Di tanto sentiamo di dover ringraziare tutti i Soci.
In questo secondo trimestre dell'anno, l'andamento dell'economia non ha proiettato molte luci sulla scena nazionale. Il prof. Tagliacarne, nell'esame che fa della congiuntura italiana, ce ne dà ampia dimostrazione. Purtroppo, i sintomi premonitori di una più o meno prossima ripresa, a cui tutti fiduciosamente abbiamo guardato e guardiamo, diventano sfocati e sembrano allontanarsi nel tempo. Noi non siamo in grado di stabilire in quale misura l'incertezza della situazione politica italiana abbia influenzato e influenzi negativamente l'andamento congiunturale; è comunque cosa certa, diremmo anzi lapalissiana, che i due fatti sono strettamente collegati. Sarà tanto più difficile risalire la china lungo la quale siamo precipitati quanto meno potremo contare su una guida politica che sia veramente stabile e che si dedichi, con serietà di intenti e con decisa praticità, in primo luogo al risanamento della vita economica nazionale. Questo chiediamo al futuro Parlamento!
In questi frangenti così difficili, contraddittori e incerti, ci sforziamo di far procedere l'Azienda lungo la rotta migliore e nello stesso tempo più sicura. Contiamo di riuscirci, aiutati dal sostegno o dal l'attaccamento di tutti i nostri Soci e Clienti.
Nei primi cinque mesi dell'anno, la nostra massa fiduciaria è cresciuta di L. 6.970 milioni; non è certo poca cosa, data la situazione generale cui abbiamo accennato. Riteniamo che questo aumento sia da attribuire in buona parte al favorevole andamento della coltivazione della patata. Il prodotto, in quantità abbondanti e di ottima qualità, ha spuntato prezzi veramente remunerativi sui mercati esteri. La vocazione al risparmio delle nostre genti ha poi fatto il resto.
Altrettanto favorevole deve giudicarsi l'andamento degli impieghi, che dal dicembre 1975 al maggio 1976 hanno registrato un aumento di L. 5000 milioni. Questo dato diventa tanto più apprezzabile quando si ricordino e si valutino i vincoli e le restrizioni che le Autorità monetarie hanno imposto alla gestione delle Banche, gli uni e le altre destinati a togliere liquidità al mercato al fine di contenere l'inflazione. Poichè ogni medaglia ha il suo rovescio, operando in tal modo si è ridotto al minimo il flusso del credito, con grave disagio soprattutto delle piccole e medie aziende, che nel credito bancario trovano la fonte di finanziamento più importante.
Parlare di tassi è quasi superfluo, tanto la materia è dibattuta da tutti gli organi di informazione. L'esosità del costo del danaro è certamente un altro grave ostacolo per le aziende che, strette ormai d'assedio da ogni lato, si può dire che oggi trovino stimolo a continuare soltanto nella capacità, nell'attaccamento, nell'intelligenza e nello spirito di sacrificio degli imprenditori. Il risanamento dell'economia nazionale, a cui abbiamo accennato poco fa, determinando in primo luogo un contenimento a livelli tollerabili del tasso di inflazione, porrebbe rimedio e avvierebbe a soluzione tutte le discrasie e difficoltà che oggi rendono difficile la vita di ogni azienda.
Abbiamo il piacere di informare i Soci che, in un programma a più largo respiro con il quale la nostra Banca intende ancora più tangibilmente tradurre in pratica la sua vocazione popolare e cooperativistica, il Consiglio di Amministrazione dell'Azienda ha deciso di praticare condizioni di particolare favore a tutte le operazioni dì piccolo importo effettuate dai Soci stessi. Gli Uffici della Banca sono, come sempre, a disposizione per ogni utile informazione.
Ci riserviamo di tenerVi al corrente, negli incontri futuri, su altri aspetti della vita dell'Azienda che certamente interesseranno il suo Corpo Sociale. Oggi prendiamo commiato da Voi con la notizia che, dal 21 giugno p. v., comincerà ad operare un nostro sportello Stagionale in Marina di Leuca: non è molto per noi, ma è comunque un'altra piccola tappa del nostro cammino.
Con i più cordiali saluti.