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Ci vuole coraggio |
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Giuseppe
Spinella
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| Il '78 ci ha decisamente fatto pagare in modo palpitante sul piano civile, sociale e politico, le conseguenze della crisi economica, dalla quale non siamo riusciti ancora ad imboccare la via d'uscita. Dobbiamo affrontare già all'inizio del '79, con molto coraggio e con molto rigore, una programmazione di breve e medio periodo. Se vogliamo dare occupazione ai giovani, non c'è altra soluzione che quella di una politica dei redditi, della cui attuazione siamo tutti responsabili: Parlamento, Governo, parti sociali, cittadini in quanto produttori di reddito, e consumatori. Possiamo parlare apertamente di politica dei redditi perché questo termine non è diverso dal parlare di rispetto di compatibilità generali stabilite in un programma triennale. Il 1978 ci ha lasciato purtroppo con prese di posizione delle parti sociali che non fanno ben sperare sulla nostra capacità di realizzare questa rigorosa politica economica: le spinte corporative si sono al contrario fatte più violente. Lottare contro l'inflazione per evitare deflazione e stagnazione a fine del '79, ridare competitività ai nostri prodotti, è l'impegno concreto che si attendono da tutti le piccole e medie industrie, pronte come sempre a svolgere il loro ruolo per ampliare la base produttiva ed occupazionale. Questa loro disponibilità ha trovato conferma anche nel 1978, quando hanno retto sia in termini di produzione che di occupazione. |
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