Il
20 novembre 1992 è stata inaugurata la nuova Agenzia di Ruffano.
La vecchia sede di piazza Castello ha ceduto il passo a quella di via
S. Maria della Finita il rapporto fra la "Sud Puglia" ed i
ruffanesi risale agli inizi del secolo: lo sportello di Ruffano fu la
prima agenzia dell'allora Consorzio Agrario Cooperativo di Matino e
da allora tanta strada hanno percorso insieme la banca ed i cittadini
di quel Comune.
Basti pensare che oggi questa Agenzia "raccoglie - ha detto il
Presidente dr. Raffaele Caroli Casavola alla cittadinanza intervenuta
numerosa alla cerimonia - una massa notevole di risparmio, talché
si colloca al terzo posto, in ordine di importanza, dopo le sedi di
Matino e Lecce". Ma v'è un altro dato che illustra in maniera
ancor più evidente lo strettissimo rapporto esistente fra Ruffano
e la Banca: ben 1.013 cittadini di quel Comune, pari al 5,3% del corpo
sociale, sono Soci del nostro Istituto. Sono queste le principali ragioni
che hanno spinto l'Azienda a "riconoscere all'Agenzia di Ruffano
la rilevanza che essa assume nel contesto economico del basso Salento".
La nuova Agenzia va vista come un ulteriore strumento che la Banca mette
al servizio della cittadinanza, "alla quale - come ha detto il
Presidente a conclusione del proprio intervento -vogliamo esser sempre
più vicini... nella prospettiva di ulteriori progressi economici,
civili e sociali di questo territorio".
"Buon
Natale e felice Anno Nuovo... sotto l'ulivo della solidarietà".
E' questo lo slogan che ha "sorretto" il messaggio, con
cui la Banca ha comunicato di aver devoluto in beneficienza e ricerca
i fondi che negli anni scorsi erano stati destinati all'acquisto di
strenne natalizie per la Clientela.
Quell'ulivo che, in quanto simbolo del Salento e della laboriosità
della propria gente, era stato scelto per sintetizzare il concetto
de "La Banca Popolare per Vocazione" (v. SudPuglia n. 3/92),
in questa circostanza ha assunto, in quanto simbolo anche di pace,
il connotato della "solidarietà". Sotto i suoi rami
"tanti piccoli regali si sono trasformati in un grande dono";
sotto i suoi rami la "magia della solidarietà ha fatto
sorridere a Natale chi, forse, non avrebbe sorriso.
Sulle prime pagine
di questo numero abbiamo già trattato della cerimonia tenutasi
in Matino, il 19 dicembre 1992, in memoria di Giorgio Primiceri.
L'evento è stato ripreso da vari organi di informazione. Vi
proponiamo, ora, una breve rassegna stampa sull'avvenimento, limitatamente
alla sola carta stampata.
Si sono anche interessati del fatto: RAI (Tg3), T.L.B., Tele Rama,
Canale 8, e numerose radio locali.
Domani la cerimonia
A Matino un
busto di Primiceri
Su iniziativa
dell'Ordine dei dottori commercialisti e della Banca Popolare Sud
Puglia, domani alle 15 verrà scoperto un busto di Giorgio Primiceri
nella piazza che gli è stata intitolata. Un profilo della figura
e dell'opera di Primiceri, a sei. anni dalla scomparsa, sarà
tracciata dal presidente della Banca Popolare Sud Puglia, Raffaele
Caroli Casavola.
Giovanissimo (aveva appena 23 anni) Giorgio Primiceri, fresco di laurea
conseguita con il massimo dei voti alla Bocconi (si era all'inizio
degli Anni Venti) assunse la direzione del consorzio agrario cooperativo
di Matino al quale diede un grande impulso attuando gli scopi statutari.
Quando i Consorzi agrari comunali vennero assorbiti da quelli provinciali
(con obiettivi diversi, però), Primiceri fondò la cantina
cooperativa e la Banca Agricola, in modo da poter proseguire l'azione
in favore delle genti di Matino.
Nel dopo guerra divenne sindaco e, successivamente, si dedico totalmente
alla Banca che nel frattempo aveva assunto il nome di 'popolare".
L'espansione dell'Istituto di credito fu notevole.. in anni' in cui
le fusioni non erano di moda come oggi, Primiceri ne concluse due.
Con la prima venne costituita la Banca agricola popolare di Matino
e Lecce. Dopo aver raggiunto il capoluogo, da Matino, con la seconda
fusione raggiunse il Brindisino; la dizione "agricola popolare"
cedette così il passo al nome odierno di banca Popolare Sud
Puglia, nella quale Primiceri continuò a lavorare sino al 25
luglio 1986, giorno della sua morte.
Matino non lo ha dimenticato. La città prima gli ha dedicato
una piazza. Ora viene inaugurato un busto di bronzo. La manifestazione
ha il patrocinio della Provincia, del Comune di Matino e della Camera
di Commercio. Dopo la cerimonia, alle 16, nella Chiesa Parrocchiale
ci sarà un concerto dell'organista russo Garri Grodberg.
La Gazzetta del Mezzogiorno (18/12/'92)
Iniziativa dei commercialisti e della Sud Puglia
Storia di un
uomo e di una Banca
Matino scopre
il busto di Primiceri
Sei anni fa, esattamente
il 26 luglio 1986, moriva Giorgio Primiceri, per molto tempo anima
e guida di quella che oggi è la Banca Popolare Sud Puglia.
Oggi alle 15, a Matino, nella piazza che porta già il suo nome,
verrà scoperto un busto del 'presidente" (opera di Vito
D'Elia). Dopo la commemorazione che sarà tenuta dal dottor
Raffaele Caroli Casavola, che guida il consiglio di Amministrazione
della Banca, verrà anche tenuto un concerto in memoria dello
scomparso, dall'organista russo Garri Grodberg che suonerà
nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire.
La manifestazione, voluta dalla Sud Puglia e dall'ordine dei dottori
commercialisti di Lecce, è stata patrocinata dall'amministrazione
provinciale, dal Comune di Matino e dalla Camera di Commercio. La
figura e l'opera di Primiceri sono note a molti. Laureatosi giovanissimo
alla "Bocconi" di Milano, Primiceri prese le redini, appena
tornato a Matino, del consorzio agrario cooperativo riuscendo anche,
con lungimiranza e fantasia, a superare le difficoltà strutturali
della nostra provincia e a creare un mercato allargato ai paesi esteri.
Quando i consorzi agrari comunali vennero assorbiti da quelli provinciali,
Primiceri volle creare per le attività del conferimento dei
prodotti e per l'esercizio del credito agrario due nuovi enti: la
cantina cooperativa e la banca agricola.
Sindaco nel dopoguerra, una volta esaurito il mandato Primiceri si
dedico completamente alla Banca che nel frattempo era divenuta 'popolare".
In anni in cui non erano di moda le fusioni Primiceri intuì
la strada giusta per far crescere la 'sua" Banca che prima si
trasformò in Banca Agricola di Matino e Lecce approdando nel
capoluogo e poi nella Banca popolare Sud Puglia che vide Primiceri
lavorare ancora attivamente fino al giorno della morte.
L'organista Garri Grodberg eseguirà oggi brani di Bach, Shostakovich,
Mirenburg, Frank. Il musicista, uno degli organisti più noti
in tutto il mondo, ha contribuito notevolmente ad allargare in Russia,
l'interesse per la musica sacra.
Formatosi alla Scuola di insegnanti del calibro di Aleksandr Borisovic,
Golden Veizer e Aleksandr Fedorovich Gedik, fondatori di una famosa
scuola di piano e organo, Grodberg è risultato in un sondaggio
effettuato dalla Tass nell'87 uno dei dieci più popolari musicisti
russi.
Quotidiano di Lecce (19/12/'92)
La Banca Sud Puglia a Matino ricorda Giorgio Primiceri
Su iniziativa
dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e della Banca Popolare Sud
Paglia, sabato 19 dicembre alle ore 15 in Matino verrà scoperto,
nell'omonima piazza, un busto in onore di Giorgio Primiceri, che per
lunghi anni fu l'anima e la guida dell'Istituto di credilo salentino.
Un breve profilo della figura e dell'opera del matinese, a sei anni
dalla scomparsa, sarà tracciato dal Presidente della Banca
Popolare Sud Paglia, dr. Raffaele Caroli Casavola.
La manifestazione è patrocinata dall'Amministrazione Provinciale,
dal Comune di Matino e dalla Camera di Commercio.
Alle ore 16,00 nella parrocchia San Giorgio Martire è previsto
un concerto dell'organista russo Garri Grodberg uno dei più
famosi organisti russi, conosciuto in tutto il mondo. E' grazie a
lui che in Russia si è sviluppato un nuovo interesse nel pubblico
per l'organo e la musica Sacra.
Garri Grodberg nato nel 1929, è diventato uno dei migliori
interpreti della musica di Bach e di altri compositori famosi come
Mozart, Liszt, Mendelsohn, nel corso della sua carriera si è
esibito con grandi maestri come Mistislav, Rostropovich, Evgheni Mravinskii,
Kirill Kondrashin, Igor Markevich, Irina Arkhipova, Tamara Siniavskaia.
Secondo un sondaggio effettuato nel 1987 dalla Tass, Grodberg è
considerato uno dei 10 più popolari musicisti russi.
Ha riscosso molto successo durante le sue numerose tournées
all'estero: Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti, ecc, Solo
negli Stati Uniti sono state vendute 1. 500.000 copie dei suoi dischi.
Durante il concerto verranno eseguiti brani di J.S. Bach, D. Shostakovich,
O. Mirenburg, C.A. Franck.
L'Ora Del Salento
A Matino
Un busto in
onore di Giorgio Primiceri
Per iniziativa
dell'Ordine dei dottori commercialisti e della Banca Popolare Sud
Puglia, alle ore 15 di oggi, 19 dicembre, in Matino verrà scoperto,
nell'omonima piazza, un busto in onore di Giorgio Primiceri, che per
lunghi anni fu l'anima e la guida dell'istituto di credito salentino.
Un breve profilo della figura e dell'opera del matinese, a sei anni
dalla scomparsa, sarà traccialo dal presidente della Banca
Popolare Sud Paglia, dr. Raffaele Caroli Casavola.
La manifestazione - patrocinata dall'Amministrazione Provinciale,
dal Comune di Matino e dalla Camera di Commercio -proseguirà
con un concerto dell'organista russo Garri Grodberg, che avrà
inizio alle ore 16 nella Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio Martire.
Vorranno eseguiti brani di J. S. Bach, D. Shostakovich, O. Mirenburg,
C.A. Franck
Voce del Sud ( 19/12/'92).
La sacralità del credito
A sei anni dalla
scomparsa, la sua città non dimentica Giorgio Primiceri, l'uomo
che creò dal niente una grande azienda di credito e vi si dedico
per tutta la vita.
Non sempre accade che chi ha svolto un ruolo di primo piano nell'ambito
di una realtà locale, estendendo la sua azione fino a raggiungere
il pieno successo e il riconoscimento più largo anche oltre
i confini di quella realtà, conservi, proprio là dove
e nato ed ha mosso i primi passi, la stima e l'affetto dei propri
concittadini.
Nel caso di Giorgio Primiceri, invece, una singolare figura di uomo
di successo nel campo economico e finanziario, scomparso sei anni
fa, l'apprezzamento e l'ammirazione che seppe guadagnarsi durante
la sua vita, esistono e sono ancora vivi, tanto è vero che
di recente il suo paese natale, Matino, un comune in provincia di
Lecce, gli ha tributato un pubblico riconoscimento, dedicandogli un
monumento. Ma chi era Giorgio Primiceri?
La sua "storia pubblica" ha inizio negli anni 20, quando
fresco di laurea (conseguita alla Bocconi col massimo dei voli) ad
appena 2-3 anni assume la direzione del Consorzio Agrario Cooperativo
di Matino.
Da quel momento, le vicende del Consorzio si legano strettamente a
quelle di Primiceri. Il quale comincia ad operare, tra lo scetticismo
di molli, concludendo subito un accordo, che permetterà ai
tedeschi di apprezzare le patate salentine ed ai produttori di conquistare
nuovi mercati e di spuntare prezzi migliori. Aumenta la notorietà
del Consorzio, che estende gradualmente la propria influenza nei centri
vicini.
E ciò sino al secondo conflitto mondiale, quando i consorzi
agrari comunali vengono assorbiti da quelli provinciali, Ma nella
nuova struttura non confluiscono le attività di conferimento
dei prodotti e dell'esercizio del credito, che verranno assunti da
due enti voluti e pensati da Giorgio Primiceri: la Cantina Cooperativa
e la Banca Agricola.
Nel dopoguerra, viene eletto sindaco di Matino. Conclusa l'esperienza
di amministratore comunale, si dedica totalmente alla banca, che nel
frattempo e diventata "Popolare". Pur sapendo mediare, si
tiene sempre lontano dal compromessi accomodanti; pur essendo legatissimo
alla "sua" banca, sa cogliere il momento opportuno, rinunciando
al piccolo e all'immediato; in vista di prospettive più ampie.
L'espansione della Banca e notevole. In anni in cui le fusioni non
erano di moda come lo sono oggi, Giorgio Primiceri ne conclude due.
Con la prima viene costituita la Banca Agricola Popolare di Matino
e Lecce, approdando finalmente nel capoluogo Cori la seconda, si raggiunge
il Brindisino e l'Agricola Popolare cede il passo all'odierna Banca
Popolare Sud Puglia, nella quale Giorgio Primiceri continuerà
a lavorare sino al 25 luglio 1986, giorno della sua morte.
A sei anni della sua scomparsa, resta l'opera da liti realizzata:
una banca che, pur avendo cambiato negli anni denominazione e strumenti
di lavoro, conserva intatto nel tempo lo scopo istituzionale del vecchio
"Consorzio".favorire e sviluppare le attività produttive
locali, specie quelle minori, ossia le più bisognose.
Ma soprattutto resta attuale l'insegnamento di un uomo, per il quale
la parola "credito", come ebbe a scrivere nel 1983, non
era l'una parola spregevole: viene dal verbo credere e pur essendo
uno strumento tecnicamente "laico" contiene, in filigrana,
un elemento sacrale nel rapporto che stabilisce nella remunerazione
del lavoro e nella diffusione del benessere materiale e morale. Riecheggia
la funzione dell'evangelico talento affidato a chi seppe moltiplicarlo
col sudore della propria fronte... ".
Il Cittadino n. 18 del 24/12/'92.