§ POETI DI FRONTIERA

EGEO




Panos Misserlis



Egeo,
l'autogenesi
la preistoria della storia
la balia madre Egeo sei,
la sostanza della mia coscienza greca sei.
Viaggiarono nel tuo destino
gli uomini di tutto il mondo,
guerrieri del mare
furono salvati dai tuoi sacri delfini
nella speranza del ritorno.

Egeo,
il cambiamento della fede e delle arti sei
la geometrica intensità dei marmorei idoli
delle rondini l'appassionato bacio
di Santorini sei.
Venisti sole d'Oriente
da principio
a intagliare il marmoreo corpo
corpo dell'autoconoscenza
corpo delle parole.

Egeo,
il profumo e il colore
il corpo bambino dei miei antenati sei
mare che mi desti vita e speranza,
Tu divina apparizione degli dei della luce!
Nei soli del tuo cielo terso
i poeti nutriti
ascoltarono il tuo sciabordio
secolare incrocio, Egeo.

Egeo,
antichissima definizione della mia razza,
l'antichissimo martirio della mia razza,
si ingigantirono dei tuoi Kouri
i corpi
e sollevarono le lance fino al cielo
combattendo i barbari.
- Ora sulla tua onda
si disperdono le nostre ceneri
ultima dimora.
Egeo coesistenza
Egeo creazione
Egeo cibo del Greco
della mia radice il puro seme!


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