§ ASPETTANDO L'EUROPA

LA GALASSIA




Franco Savina



Dapprima si è creata una "struttura governativa", con 13 ministeri e altrettanti ministri, una presidenza del Consiglio e una pletora di sottosegretari (una cinquantina): Lavoro e attività produttive a Varese, Giustizia a Treviso, Lavori pubblici e Trasporti a Corno, Bilancio e Programmazione Economica a Milano, Agricoltura a Crema, Affari Costituzionali a Parma, Cultura Università Informazione a Torino, Affari esteri a Padova, Sanità e Affari sociali a Venezia, Turismo a Rimini, Famiglia e Solidarietà a Genova, Finanze a Pordenone, e, unica novità rispetto alla fotocopia dei governi di Roma, il ministero dell'Identità popolare della Padania a Novara.
Dopo di che, c'è stato il primo incontro internazionale, la prima "visita di Stato", ad Aix les Bains, con gli indipendentisti savoiardi, nato, ha detto il "presidente del Consiglio padano", con linguaggio da Cancelleria pontidesca, "perché Padania e Savoia rappresentano popoli che si sono rotti le scatole di Roma e di Parigi". Erano presenti rappresentanti dell'indipendentismo piemontese e valdostano.
Assenti per mistero glorioso quelli altoatesini, e per nessun mistero quelli sardi e siciliani. La Lega si propone di incontrare tutti i secessionisti del pianeta, da quelli del Quebec a quelli della Cecenia, del Burundi, delle Isole Comore, dell'Africa Tuareg.
Non quelli del Tibet, servirebbe una delegazione di rocciatori, forse; né quelli austriaci e tedeschi della Baviera, perché "sono troppo a destra".
Comunque, la rete dei Lumbard vuole allargarsi. E' entrata nel giro degli autonomisti stranieri grazie al partito dei fiamminghi belgi Volksunie. Sempre in Belgio, un altro riferimento della Lega è il Partei Deutschprachigen Belgier, della minoranza di lingua tedesca. In Olanda, invece, fa capo al Friske Nasjonale Partij.
In Gran Bretagna, ha rapporti col partito scozzese Scottish National Party, con l'irlandese Indipendent Fianna Fail e col gallese Plaid Cymru.
In Spagna, col movimento autonomista basco Eusko Alkartasuna, col partito catalano Esquerra Republicana di Catalunya, col Partido Andalucista di Siviglia, col Partido Autonomista Gallego della Galizia e con un raggruppamento delle Isole Canarie.
Interlocutori anche in Francia: l'Unione di u Populu Corsu, il Mouvement Region Savoie, l'Union pour l'Alsace di Strasburgo, l'Union Democratique Bretonne di Nantes, il movimento autonomista occitanico Partit Occitain di Tolosa, l'Unitat Catalana e l'Eusko Alkartasuna-Iparralde che rappresentano le minoranze catalana e basca in territorio francese, il Vlaams Federalistische Partij che rappresenta invece la minoranza fiamminga.
Oltre che con i separatisti cattolici e protestanti dell'Ulster, la Lega intende allacciare rapporti con quello del Kosovo, di Cipro (greci e turchi), della Transilvania (ungheresi e rumeni), e con i curdi e gli armeni.


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