Oltre duemila
Soci domenica 20 aprile hanno letteralmente gremito la sala del Teatro
Italia in Gallipoli per approvare il Bilancio della Banca Popolare
Pugliese al 31 dicembre 1996, sintesi di un esercizio che, come ha
detto il Presidente Raffaele Caroli Casavola, "si è concluso
con un risultato economico soddisfacente".
Il Bilancio, certificato dalla KPMG S.p.A., evidenzia un risultato
lordo di gestione di L. 63,2 miliardi, con un incremento rispetto
al 1995 del 9,4%, un margine di intermediazione cresciuto del 10,3%
(da 169 a 187 miliardi) e un utile netto di 15,6 miliardi (+6,59%),
registrando un R.O.E. del 7,62%. Il patrimonio netto, dopo l'operazione
di aumento del capitale sociale, è passato da 185 a 262 miliardi
(+41,22%).
Anche le voci dello stato patrimoniale sono positive. La raccolta
diretta, ivi comprese le operazioni di pronti e/termine, passa a 2.691
miliardi (+8,73%), quella indiretta a 2.272 miliardi (+8,71%) e la
raccolta complessiva a 4.963 miliardi (+8,7%).
Gli impieghi, attestatisi a 1.424 miliardi, registrano un incremento
dell'8,8% e a tal proposito va ricordato che anche quest'anno la Popolare
Pugliese si colloca al primo posto nella graduatoria regionale relativa
ai finanziamenti artigiani con una quota del 16,50%, che nella provincia
di Lecce sale al 55%.
Questi dati confermano il profondo radicamento della Banca nel territorio
e nella realtà regionale, che è costituita soprattutto
dalle famiglie e dalle piccole e medie imprese.
"A questi segmenti - ha affermato il dr. Caroli Casavola -, che
costituiscono la struttura portante dell'economia regionale, noi continueremo
a prestare la nostra attenzione, che implica la ricerca da parte nostra
di un costante miglioramento della qualità della consulenza,
dei servizi e dei prodotti offerti".
L'espansione territoriale ha seguito la duplice direttiva di consolidamento
nelle aree territoriali tradizionali (sportello di Tuglie) e di graduale
insediamento nei mercati geograficamente contigui (Manduria): negli
ultimi due anni i punti di vendita della Banca sono passati da 52
a 61 e nei prossimi mesi verranno aperti quelli di Martina Franca
e Mesagne.

Dopo un ampio e articolato dibattito, ricco di spunti propositivi,
i Soci hanno approvato il Bilancio, nonché la proposta di riparto
degli utili, per cui agli oltre 42.000 Soci della Banca è stato
assegnato un dividendo di L. 450 per ciascuna delle n. 26.583.723
azioni in circolazione.
L'Assemblea ha poi provveduto al rinnovo delle cariche sociali.
Dalle urne un chiaro segnale di fiducia verso il vertice della Banca.
Tutti gli uscenti (amministratori, sindaci e probiviri) sono stati
rieletti, con votazione a scrutinio segreto, a larghissima maggioranza.
Per il Consiglio di Amministrazione sono stati nominati: Carmelo Caforio,
Mario Cala, Domenico Caliandro, Raffaele Caroli Casavola, Cosimo Costa,
Salvatore D'Ambrosio, Armando De Donno, Ubaldo De Simone, Sergio D'Oria,
Giovanni Greco, Alberto Petraroli, Fiore Pisanello, Cosimo Damiano
Romano, Mario Sansonetti, Piero Stamerra Grassi ed Enrico Stifani.
Per il Collegio Sindacale risultano eletti: Antonio Leopizzi, presidente,
Giovanni Cisotta e Tommaso Santantonio, membri effettivi, Giovanni
Barone e Fulvio Giaracuni, supplenti.
Per il Comitato dei Probiviri: Vittorio Aymone, presidente, Silvio
Memmo e Luigi Vinci, membri effettivi, Giambattista De Donatis e Giovambattista
Sergio, supplenti.
Nell'ultima parte della relazione, il Presidente ha illustrato, pur
se in forma sintetica, le strategie aziendali: "proseguiremo
nel rafforzamento delle politiche di alleanze con tutte le forze organizzate
che operano sul territorio e non mancheremo di valutare con la massima
attenzione la possibilità di ricercare sinergie commerciali
e organizzative con altre istituzioni creditizie, nel rispetto della
nostra piena autonomia e del nostro ruolo sul mercato, al fine di
raggiungere obiettivi di maggiore efficienza ed efficacia".
ANCHE "APULIA"
SU INTERNET
La Banca Popolare Pugliese ha un proprio sito sulla rete Internet.
All'indirizzo http://www.clio.it/bpp si ottengono notizie sulla struttura
della Banca, sui dati di bilancio, sui principali servizi e prodotti
offerti alla clientela.
Nulla di strano e tanto meno di originale in quanto detto. Se, però,
un navigatore decidesse di avventurarsi nel sito http://www.clio.it/bpp,
si accorgerebbe subito che la Banca non solo fornisce informazioni,
non solo promuove la propria immagine, ma offre anche due servizi
utili e inusuali.
La Popolare Pugliese ha inserito in Internet "Il Codice di Comportamento
del Settore Bancario e Finanziario", curato dall'A.B.I., che
regola le relazioni tra clienti e banche (o altri intermediari finanziari).
Senza falsa modestia, non nascondiamo di aver ricevuto i complimenti
per questo servizio offerto agli utenti, tant'è che, poco dopo
il nostro "esordio" in rete, altre banche hanno adottato
la nostra iniziativa. Buon segno, avevamo visto giusto!
Così come crediamo di aver colto nel segno, offrendo a tutti
i "naviganti" la possibilità di ',sfogliare virtualmente"
questa Rassegna Trimestrale, che troverete in rete a partire dal n.
IV/dicembre 1996. Due avvertenze sono doverose, specialmente per chi
ama e "gusta" quanto con cura e raffinatezza esce dalle
tipografie. La prima: Apulia, nella versione "Internet",
ha pochissime fotografie. A questa scelta siamo stati costretti dalla
necessità di favorire una rapida consultazione del testo (e,
lo confessiamo sotto voce, da un'intuibile voglia di contenere i costi,
che speriamo non ci faccia perdere la Vostra simpatia).
La seconda: c'è in Apulia, "edizione telematica",
qualche imperfezione di troppo, che contiamo di eliminare al più
presto, e per la quale Vi chiediamo scusa e comprensione.
Ovviamente, attraverso l'apposita casella postale bpp @ mail 5.clio.it,
ogni visitatore del sito BPP può dialogare con la Banca e con
Apulia.
E' inutile dire che, dopo questo esordio, la Banca vuole rafforzare
la propria presenza in Internet con nuovi servizi interattivi, di
facile e pronta utilizzazione.
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