La Banca Popolare Pugliese
è attualmente presente in Puglia, Molise e Basilicata con
99 sportelli e 856 dipendenti.
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Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Pugliese ha
approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno dellanno
in corso, dopo essere stata sottoposta a revisione limitata da parte
di KPMG S.p.A.
La Semestrale 2007 include lapporto degli sportelli ex Carime,
entrati a far parte della rete territoriale dal maggio scorso.

Gli impieghi a clientela ammontano a 1.532 milioni di euro (+16,98%
rispetto al primo semestre 2006). La componente più dinamica
dellaggregato è rappresentata dagli impieghi a medio
e lungo termine, che costituiscono complessivamente il 63,01% del
comparto impieghi a clientela.
Il ROE annualizzato (utile netto/patrimonio netto medio, escluso
lutile in formazione) passa dal 7,01% del giugno 2006 al 7,21%
di giugno 2007.
La raccolta diretta ammonta ad euro 2.390 milioni, facendo registrare
una crescita del 6,37% su giugno 2006. In particolare, va segnalato
il gradimento dimostrato dalla clientela nei confronti sia dei certificati
di deposito emessi dalla Banca (+28,09%), sia della raccolta tradizionale
(+8,57%), che segna anche il maggior aumento in valori assoluti.
La raccolta indiretta si è attestata a 1.443 milioni di euro,
in aumento del 22,23% rispetto al primo semestre 2006, e la raccolta
complessiva a quota 3.884 milioni (+11,83%).
Il patrimonio netto a fine giugno 2007 è pari a 237 milioni
di euro (+4,83%).
Per quanto riguarda i dati di conto economico, il margine dinteresse
si attesta a 39,90 milioni di euro (+23,69%) e quello di intermediazione
a 53,12 milioni. Il risultato lordo di gestione è di 15,69
milioni (+28,99%), mentre, dopo la rilevazione delle imposte sul
reddito desercizio per 7,5 milioni di euro, lutile netto
semestrale ascende a 8,19 milioni di euro.
«I dati della Semestrale dice il Presidente Caroli
Casavola sono soddisfacenti e una loro proiezione a fine
anno ci indurrebbe a ipotizzare un risultato più che lusinghiero,
sempre che i mercati, investiti dalla crisi dei mutui americani
subprime, riescano ad assorbire nel frattempo le turbolenze provocate
dallimpennata degli indici di credito, evento questo che ha
influenzato in negativo, comè noto, tutte le Borse
mondiali».
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