Tante idee in testa e
pochi soldi in tasca:
Banca Popolare Pugliese
guarda ai giovani
più meritevoli...
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Un progetto da 10 e lode
Non è facile essere giovani all’inizio del secondo
millennio. È questa una generazione che
alle difficoltà di sempre aggiunge un’incertezza
sul proprio futuro economico e professionale
che le precedenti generazioni non avevano.
Dividersi tra gli affetti, gli impegni di studio
e qualche lavoretto per arrotondare diventa
quindi molto complicato, e si avverte la
sensazione di gravare troppo sulla famiglia.
Troppe volte succede, proprio per queste ragioni,
che i giovani scelgano di abbandonare
gli studi, anche quando portati avanti con
profitto, per “rendersi utili” e avventurarsi nel
mondo del lavoro.
Banca Popolare Pugliese ha deciso di venire
incontro ai giovani del territorio sposando il
progetto “Diamogli credito”, nato da un protocollo
d’intesa tra il Ministero per le Politiche
giovanili e le attività sportive e l’ABI (Associazione
Bancaria Italiana) e realizzato in
collaborazione con il Ministero delle Riforme
e Innovazioni nella Pubblica amministrazione
e il Ministero dell’Università e della Ricerca.“Diamogli credito” permette agli studenti di
accedere al credito senza dover fornire altre
garanzie se non la propria determinazione e i
requisiti di merito e dunque di sostenere autonomamente
le spese connesse alla propria formazione.
Senza il “senso di colpa” di pesare
sulle tasche dei genitori gli studenti hanno
modo di seguire con più serenità il percorso di
studi che hanno scelto per se stessi e di inseguire
la propria reale ambizione. In questo
modo essi possono investire in maniera responsabile
sul proprio futuro e avere un più libero
accesso al sapere e alla formazione. Un
meccanismo diffusissimo nel mondo anglosassone,
ma poco praticato alle nostre latitudini.
Ai giovani sarà sufficiente presentare domanda
a BPP per ottenere un prestito fino a 6.000
euro senza bisogno di presentare una busta
paga o la firma dei genitori o di un garante. A
garantire per loro sarà il Governo stesso, grazie
al Fondo per il credito ai giovani costituito
presso il Ministero per le Politiche giovanili e
le Attività sportive.
Possono beneficiare di tale accesso facilitato
al credito gli studenti universitari o post-universitari
di qualunque nazionalità, purché residenti
in Italia, con età compresa tra i 18 e i
35 anni, che corrispondano a determinati requisiti
di merito. Il credito potrà essere utilizzato
per pagare tasse e contributi universitari,
partecipare ad un programma comunitario
Erasmus, iscriversi a un master post-universitario,
acquistare un computer portatile
con connessione wi-fi, pagare le spese connesse
alla locazione per i fuori-sede (deposito
cauzionale e/o spese d’intermediazione immobiliare).
Per le peculiarità e le finalità dell’iniziativa,
gli ideatori del progetto hanno pensato a
condizioni di pagamento convenienti per i
giovani che si rivolgono a “Diamogli credito”.
Così, per evitare che un’opportunità si
trasformi in rischio, hanno previsto che per
tre mesi dalla scadenza dell’eventuale ultima rata insoluta, non ci saranno altre conseguenze oltre all’addebito degli interessi di
mora. Dopo un primo sollecito, lo studente
avrà ulteriori 60 giorni di tempo per corrispondere
il dovuto. Alla fine del periodo di
cinque mesi, se il giovane risultasse ancora
inadempiente, l’istituto erogante potrà attivare
il fondo di garanzia istituito presso il
Ministero per le Politiche giovanili e le Attività
sportive, che rifonderà il 50% del debito
insoluto; solo allora potranno essere avviate
le procedure per il recupero del credito, con
la relativa iscrizione dell’inadempiente alla
Centrale rischi (registro insolventi). Un’eventualità
estrema, che però ha basse probabilità
di concretizzarsi. Le ragazze e i ragazzi di oggi
hanno testa sulle spalle e tanta voglia di
affermarsi: basta dare loro fiducia e i mezzi
necessari per mettersi alla prova.
Alla BPP il premio “Welcome Award”
Per la sua attività verso il migrant banking,
cioè tutti quei servizi bancari specificamente
progettati per gli immigrati, la Banca Popolare
Pugliese ha ricevuto il prestigioso premio
“Welcome Award” assegnato dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella e il Centro
Studi Etnica.
Il riconoscimento è stato assegnato in occasione
della sesta edizione del convegno “WelcomeBank.
Idee, progetti e prodotti per l’integrazione
bancaria dei migranti”, tenutosi il 24
ottobre scorso a Milano presso la Fondazione
ENI Enrico Mattei. Oltre alla Banca Popolare
Pugliese, unica rappresentante dell’intero sud
Italia, hanno ritirato questo importante riconoscimento
l’ABI (Associazione Bancaria Italiana
che rappresenta, tutela e promuove gli
interessi del sistema bancario e finanziario) e
altre nove banche. I criteri dell’assegnazione
hanno riguardato l’innovazione, la comunicazione
e la continuità dei progetti finalizzati all’integrazione
degli immigrati e alla creazione
di concrete opportunità di lavoro. Il “Welcome
Award” premia in particolare le più efficaci
azioni di marketing sviluppate in ambito
bancario, finanziario e assicurativo ed è molto
apprezzato dalle Banche per gli aspetti etici e
di reale contributo allo sviluppo del territorio.
La BPP è stata premiata per il lavoro svolto
con il progetto “Everywhere”, il conto corrente
specificamente ideato per i cittadini extracomunitari.
Per il lancio del servizio, nel 2004,
la Funzione Marketing di BPP scelse una strada
innovativa e controcorrente: mantenere un
basso profilo in termini di visibilità, sottolineando
la diffusione nell’intero “sistema Salento”
dei valori dell’accoglienza e della solidarietà.
La Banca si propose come attore
comprimario di un grande evento culturale
che aveva come vere protagoniste le tante comunità
straniere presenti sul territorio. Strategia
di lancio del servizio bancario che è stata
molto apprezzata dalla commissione del premio “Welcome Award”.
Allo stesso modo sono stati valutati positivamente
i servizi bancari per lavoratori stranieri
“Everywhere” che consentono di gestire i risparmi
in modo semplice e chiaro, offrendo
l’opportunità di richiedere finanziamenti, mutui,
crediti personali e, con un costo minimo,
un premio annuo Polizza infortuni. È inoltre
previsto il rilascio di strumenti ritenuti
molto utili dagli immigrati, quali la carta
Pagobancomat e il servizio di Money
Transfer che consente di inviare
o ricevere denaro
nei Paesi
d’origine
del cliente in
modo veloce, sicuro
e discreto.
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