Disconoscimento delle operazioni di pagamento non autorizzate
Cos’è il disconoscimento
La normativa in materia di disconoscimenti prevede che in presenza di Operazione non autorizzata, puoi inviare una richiesta di disconoscimento seguendo le istruzioni operative presenti in questa pagina.
Quando si può presentare il disconoscimento?
se non hai autorizzato l’operazione, puoi disconoscerla (a) compilando l’apposito modulo “disconoscimento operazioni di pagamento non autorizzate” disponibile presso le Filiali e sul sito internet della Banca, assicurandoti di inserire in modo completo tutte le informazioni richieste nelle sezioni obbligatorie; (b) consegnando il modulo presso la tua Filiale di riferimento oppure inviandolo a mezzo e-mail all’indirizzo presidio.incidenti.sicurezza@bpp.it, o a mezzo pec all’indirizzo presidio.incidenti.sicurezza@pec.bpp.it ;
- se l’operazione non autorizzata è stata eseguita con carte di debito e/o prepagate emesse dalla Banca e gestite da NEXI dovrai rivolgerti direttamente al Gestore della carta di pagamento per le richieste di rimborso, utilizzando i recapiti riportati nel contratto e/o presenti sulla pagina web della società Gestore. Nota bene: per le carte di debito e/o prepagate Nexi, per procedere al blocco della carta e al disconoscimento di operazioni non autorizzate, dovrai contattare il servizio attivo 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, ai recapiti:
- Dall’Italia: 800 15 16 16
- Dall’estero: +39 02 3498 0020
- Numero verde internazionale accessibile soltanto da una linea telefonica USA, fissa o mobile: 1 800 473 6896
- se l’operazione non autorizzata è stata eseguita con carte di credito, dovrai rivolgerti direttamente alla società emittente la carta per le richieste di rimborso, utilizzando i recapiti riportati nel contratto e/o presenti sulla pagina web dell’emittente.
Per evitare situazioni simili, ti suggeriamo di seguire sempre questi consigli (consulta periodicamente la pagina sicurezza on line):
- utilizza lo strumento di pagamento in conformità con i termini esplicitati nel contratto che ne regola l’emissione e l’uso;
- controlla regolarmente la lista movimenti del conto e della carta e i tuoi estratti conto per individuare tempestivamente eventuali anomalie;
- controlla i servizi di notifica attivi ricevuti via e-mail o SMS o notifiche push, tali notifiche di informano di accesso al servizio di internet banking, App, o di eventuali bonifici spediti;
- non condividere mai con nessuno le tue credenziali di accesso (codice utente, password e OTP), nemmeno se si presentasse come un operatore della Banca;
- tieni sempre sotto controllo eventuali peggioramenti nel funzionamento dei tuoi dispositivi e proteggili con antivirus aggiornati.
Ricorda che:
- non ti chiederemo mai, via sms / e-mail / telefono, i codici di accesso ai tuoi canali digitali (Password o PIN);
- non ti chiameremo mai per chiederti, di eseguire bonifici o di autorizzare pagamenti.
Operazioni che rientrano nel perimetro del disconoscimento:
- Bonifici;
- ATM con carta di pagamento emessa dalla Banca;
- Addebito Diretto Sepa Direct Debit (SDD)
Cosa fare in presenza di un disconoscimento
Di seguito sono riportate le istruzioni che ciascun Cliente (sia Consumatore che Non Consumatore) deve seguire per indirizzare correttamente alla Banca le richieste di disconoscimento di una o più operazioni di pagamento non autorizzate.

Blocca la carta o richiedi il reset della password di accesso all’Internet Banking
Se ti accorgi di un’anomalia, blocca subito la carta di pagamento o richiedi il reset della password di accesso all’internet banking, rivolgendoti alla tua Filiale di riferimento per avere il supporto necessario.

Compila e firma il modulo di disconoscimento
- Compila correttamente tutte le sezioni obbligatorie del Modulo “Disconoscimento operazioni di pagamento non autorizzate”, riportando:
- i dati identificativi del richiedente;
- i riferimenti del rapporto su cui sono state addebitate le operazioni contestate;
- i dati relativi alle operazioni non autorizzate (sezione “Operazioni di pagamento oggetto di disconoscimento”);
- dettagliatamente i fatti accaduti, avendo cura di esporre in modo chiaro e completo tutti gli elementi utili (sezione “Descrizione dei fatti”);
- tutte le informazioni richieste (sezione “Domande per il cliente”);
- Firma il modulo;
- Allega tutta la documentazione ritenuta di interesse, ovvero copia del documento d’identità e del codice fiscale (obbligatorio), altri documenti (es. e-mail o SMS ricevuti, schermate dei siti visitati, etc.), compresa la copia della denuncia presso le autorità competenti (se presentata);
- Consegna il modulo insieme a tutta la documentazione con una delle seguenti modalità:
- direttamente nella tua Filiale di riferimento;
- a mezzo e-mail all’indirizzo presidio.incidenti.sicurezza@bpp.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione di interesse.
- a mezzo pec all’indirizzo presidio.incidenti.sicurezza@pec.bpp.it
Nota Bene: La richiesta di rimborso non verrà esaminata e valutata dalla Banca in caso di Modulo non firmato o incompleto.
Ai fini del termine previsto dalla normativa per eseguire l’eventuale rimborso, il modulo ricevuto in una Giornata non Operativa oppure a Giornata Operativa chiusa, si considera pervenuto nella Giornata Operativa successiva.
Attendi l’esito della richiesta
La Banca analizza l’accaduto e, al termine di verifiche approfondite, ti fornisce riscontro tramite l’invio di una comunicazione scritta. Per verificare lo stato della tua pratica, puoi contattare la tua Filiale di riferimento.
Cosa è importante sapere:
- Modalità e tempistiche di presentazione della denuncia: la Banca adotta un modello di gestione dei disconoscimenti che non prevede l’obbligo di presentazione della richiesta di disconoscimento con contestuale acquisizione della copia della denuncia alle Autorità competenti.
La denuncia alle Autorità competenti può, tuttavia, assumere rilevanza per le valutazioni istruttorie sulle operazioni non autorizzate, in quanto contenente ulteriori dettagli informativi utili per contestualizzare i fatti su cui si basano le richieste di rimborso. In via generale, la Banca raccomanda di presentare tempestivamente (o comunque alla prima occasione utile) la denuncia-querela, così da consentire alle Autorità competenti di avviare le indagini e ricevere maggiore tutela nelle competenti sedi giudiziali.
- Svolgimento dell’attività istruttoria e richiesta di documentazione integrativa: ai fini dell’istruttoria, la Banca può chiederti di fornire chiarimenti rispetto a quanto riportato nel modulo o produrre documentazione integrativa da fornire in tempi ragionevoli.
- Tempistiche di restituzione delle somme disconosciute:
- nel caso di operazioni non autorizzate, la Banca procede al riaccredito salvo buon fine (provvisorio) delle somme disconosciute entro la Giornata Operativa successiva a quella di ricezione del modulo, purché completo nelle sue parti essenziali e ricevuto in una Giornata Operativa, comunicandolo per iscritto al Cliente. In tale circostanza, la Banca ripristina il conto riportandolo nello stato in cui si sarebbe trovato se l’operazione di pagamento non avesse avuto luogo ed assicurando che la data valuta dell’accredito non sia successiva a quella dell’addebito dell’importo;
- Restituzione delle somme originariamente ristorate: qualora, successivamente al riaccredito provvisorio delle somme, sia dimostrato che le operazioni erano state autorizzate, la Banca ha il diritto di ottenere la restituzione dell’importo rimborsato, provvedendo a ripristinare alla data di ricezione del modulo la situazione del rapporto tramite il riaddebito di tali somme come se il rimborso non avesse avuto luogo, dandone comunicazione per iscritto al Cliente.
Nota bene: la Banca conserva, in ogni caso, il diritto di intraprendere le ordinarie iniziative per il recupero delle somme rimborsate.

- Diritto del Cliente di esporre reclamo alla Banca: se non sei soddisfatto dell’esito della tua richiesta di disconoscimento, puoi inviare un reclamo formale al ufficio.reclami@pec.bpp.it, o ricorrere all’ABF.
- Tempo massimo entro cui richiedere il disconoscimento: devi effettuare il disconoscimento senza indugio e in ogni caso, entro e non oltre 13 mesi dalla data di addebito dell’operazione.
Disconoscimento
Scarica il modulo “Disconoscimento operazioni di pagamento non autorizzate”
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